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CU 2015. Le modalità alternative di rilascio

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L’INPS, con la circolare n. 71 dell’8 aprile 2015, ha fornito le modalità alternative a quello telematico per il rilascio della Certificazione Unica 2015. Il Modello, in particolare, è disponibile sul sito internet dell’INPS (www.inps.it) e può essere visualizzato e stampato dall’utente, previa identificazione tramite PIN. Nel dettaglio, tre sono le modalità telematiche per entrare in possesso della CU:

  1. cliccare sul banner “Certificazione Unica 2015”, pubblicato con evidenza nella home page;
  2. accedere al menu e seguire il percorso: “Servizi per il cittadino” -> “Certificazione Unica 2015”;
  3. accedere al menu e seguire il percorso: “Elenco di tutti i servizi” -> “Certificazione Unica 2015”.
Nota bene – Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC (noto all’Istituto), la CU viene comunque recapitata alla casella PEC corrispondente. Se è stato, invece, indicato un indirizzo di posta elettronica ordinario (non certificata) all’atto della richiesta del PIN il cittadino verrà informato via email della disponibilità della Certificazione Unica sul sito dell’INPS.

Il CU telematico

La Legge di Stabilità 2013 ha apportato alcune modifiche alle modalità di consegna della CU, ampliando la platea degli atti “digitalizzati”. Infatti, l’art. 1, c. 114 della L. n. 228/2012 ha introdotto, a decorrere dal 2013, l’invio della CU in modalità telematica.

Tale disposizione, quindi, stabilisce che gli Enti previdenziali non dovranno più stampare e spedire la Certificazione Unica, ma sarà resa disponibile in modalità telematica.

Tuttavia, il cittadino conserva la facoltà di richiederla in maniera cartacea.

Modalità alternative di rilascio

La informiamo che le modalità alternative al canale telematico per il rilascio della Certificazione Unica 2015 sono le seguenti:

  1. Servizio erogato dalle Strutture dell’INPS. È possibile rivolgersi a tutte le Strutture dell’Istituto, ove è disponibile almeno un sportello dedicato al rilascio cartaceo della CU. In tal caso, la certificazione potrà essere rilasciata soltanto al soggetto intestatario previa identificazione dello stesso;
  2. Postazioni informatiche self service. In tutte le Strutture territoriali dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica;
  3. Posta elettronica certificata. Per poter fruire del servizio di trasmissione telematica della Certificazione Unica, viene messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta elettronica certificata il seguente indirizzo: richiestaCertificazioneUnica@postacert.inps.gov.it al quale far pervenire la relativa istanza, corredata di copia del documento di identità del richiedente.
  4. Patronati, CAF, professionisti abilitati all’assistenza fiscale. Per l’acquisizione della Certificazione Unica 2015 il cittadino può avvalersi di un ente di Patronato, di un CAF, di un professionista compreso tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di PIN e di certificato Entratel personale in corso di validità. La visualizzazione della CU2015 è subordinata all’acquisizione di una specifica delega o mandato di assistenza e al possesso di alcuni dati riguardanti il cittadino.
  5. Comuni ed altre PP.AA. abilitate. Il cittadino potrà ottenere la CU anche presso i Comuni e le altre PP.AA. che abbiano sottoscritto un protocollo con l’Istituto per l’attivazione di un punto cliente di servizio;
  6. Sportello Mobile per utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione. Per tali soggetti, considerata l’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall’Istituto previdenziale, è stato attivato un servizio dedicato, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali il CU.
  7. Pensionati residenti all’estero. Per quanto riguarda i pensionati residenti all’estero, per richiedere la certificazione devono fornire i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati 0039-06.59058000 – 0039-06.59053132, con orario 8.00 – 19.00 (ora italiana).
  8. Spedizione della CU 2015 al domicilio del titolare. Come accennato in precedenza, il cittadino conserva la facoltà di richiedere la CU in maniera cartacea, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza. A tal fine, è stato attivato il numero verde 800.434320 dedicato alla richiesta di spedizione della CU al proprio domicilio, in aggiunta ai già esistenti numero verdi: 803.164 per i telefoni fissi e 06.164264 per i telefoni cellulari.

Rilascio della CU a terzi

Infine, Le ricordiamo che la CU può essere rilasciata anche a persona diversa dal titolare; in tal caso la richiesta può essere presentata:

  1. dalla persona delegata;
  2. oppure dagli eredi del soggetto titolare deceduto.

Nel primo caso, la richiesta deve essere corredata dalla delega, con la quale si autorizza esplicitamente l’INPS al rilascio della certificazione richiesta, e dalla fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato; mentre la persona delegata dovrà, a sua volta, esibire il proprio documento di riconoscimento. Il delegato potrà presentarsi agli sportelli con massimo due deleghe.

NOTA BENE – L’allegazione della copia del documento di riconoscimento del delegato non è necessaria nei casi di richiesta di CU trasmessa dall’indirizzo di posta elettronica certificata CEC PAC dello stesso.

Qualora la CU viene rilasciata agli eredi del soggetto titolare deceduto, è necessaria la presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, con la quale attesti la propria qualità di erede, unitamente alla fotocopia del proprio documento di riconoscimento.

15 Apr 2015

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