Aliquote Enasarco 2016
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Aliquote Enasarco 2016 agenti di commercio e rappresentanti: anche quest’anno aumento progressivo della contribuzione obbligatoria da versare all’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio. Tale aumento deciso con la Riforma previdenziale 2013, ha previsto l’aumento delle aliquote per 8 anni dal 2013 al 2020, dal 13,5% al 17%.
Chi deve iscriversi all’Enasarco?
L’obbligo di iscrizione all’Enasarco, quale ente di previdenza, spetta a:
Tutti gli agenti che lavorano in proprio o presso società associazioni o qualsiasi altra forma giuridica che siano illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali.
Tutti gli agenti e rappresentanti di commercio che operano sul territorio italiano per conto di ditte italiane o straniere con sede o una qualsiasi dipendenza in Italia.
In caso di società di persone: possono essere iscritti tutti i soci di società in nome collettivo ed i soli soci accomandatari in caso di società in accomandata.
L’obbligo di iscrizione è anche per tutte le ditte preponenti straniere che pur non avendo sede in Italia, operano abitualmente nel territorio nazionale o esercitano una parte considerevole delle attività in Italia.
Tale iscrizione all’Enasarco, va poi effettuata dalla ditta entro 30 giorni dalla data di inizio del rapporto di agenzia.
Entro quanto tempo va fatta l’iscrizione?
La ditta entro 30 giorni dall’inizio del rapporto deve presentare la domanda di iscrizione Enasarco per l’agente, l’Ente ricevuto il modello provvede ad assegnare alla ditta proponente il numero di posizione ed il n° matricola all’agente mentre il numero identificativo viene comunicato alla società di agenzia.
Moduli iscrizione Enasarco:
Mod. 501/2013 per gli agenti che operano individualmente;
Mod. 502/2013 agenti che operano in società di persone;
Mod. 503/2013 agenti che operano in società di capitali.
Come si compila la domanda?
Una volta scaricata la modulistica, la ditta proponente deve compilare il modello indicando il suo codice fiscale e quello dell’agente, i dati anagrafici, data di conferimento del mandato, specificando se l’agente esercita per una ditta monomandataria o plurimandataria e solo per gli agenti che operano in società, indicare gli estremi dell’atto di costituzione della società e le quote di partecipazione.
Come fare l’iscrizione?
Le ditte proponenti possono procedere all’iscrizione dell’agente utilizzando i servizi telematici, previa registrazione, direttamente online sul sito InEnasarco, oppure, scaricando l’apposito modulo da inviare alla Fondazione presso il seguente indirizzo: Via Antoniotto Usodimare 31 – 00154 Roma;
Aliquote Enasarco 2016 contributi agenti e rappresentanti di commercio
Le aliquote Enasarco 2016 che agenti e rappresentanti di commercioe le ditte, devono versare al Fondo di previdenza sono pari a:
15,10% delle provvigioni: di cui 7,55% a carico del preponente e 7,55% a carico dell’agente (sotto forma di trattenuta espressamente indicata nella fattura di provvigioni).
Il pagamento viene effettuato dalla ditta preponente che è responsabile anche della quota trattenuta all’agente.
Dal 2016 i minimali e i massimali Enasarco verranno determinati applicando agli importi stabiliti per il 2015 la rivalutazione ISTAT, pertanto, per conoscere le nuove soglie del minimale contributivo Enasarco 2016 e del massimale provvigionale 2016, occorre attendere l’aggiornamento da parte dell’ISTAT.
Nel frattempo indichiamo i valori del 2015: minimale contributivo rivalutato annualmente dall’ISTAT in base all’indice di rivalutazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) è: stato di 418,00 euro per i plurimandatari e 836,00 euro per i monomandatari.
Per il massimale provvigionale anch’esso rivalutato annualmente dall’ISTAT è stato pari a:
Agenti plurimandatari: 25.000 euro che corrispondono ad un massimo contributivo di 3.662,50 euro;
Agenti monomandatari: 37.500 euro con massimale pari a 5.493,75 euro.
Aliquota Fondo Assistenza 2016:
Per gli agenti che operano in società d capitali comprese SPA e SRL, infatti, i contributi sono calcolati in modo diverso, in quanto la loro misura è determinata sulle somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia, senza tener conto del minale contributivo o del massimale provvigionale.
L’aliquota contributiva Fondo Assistenza 2016 è:
Fino a 13 milioni: aliquota al 4% di cui 3% mandante e 1% agente sdc;
Da 13 a 20 milioni: aliquota 2% di cui 1,5% mandante e 0,5% agente sdc;
Da 20 a 26 milioni: aliquota 1% di cui 0,75% mandante e 0,25% agente sdc;
Oltre i 26 milioni aliquota 0,5% di cui 0,35 mandante e 0,2% agente sdc.
Requisiti pensione Enasarco 2016:
20 anni di contributi versati, età minima di 65 per gli agenti uomini e 63 anni per le agenti donne;
Quota pensione 2016, ossia, la somma tra età e contributi versati è per gli uomini “quota 90” e per le donne “quota 86”.
Da quando il pagamento dei contributi è obbligatorio?
I contributi previdenziali sono dovuti dall’agente e dalla ditta, dal momento in cui matura il diritto alla provvigione, per cui a prescindere dalla data di effettivo versamento della stessa all’agente o dalla fattura il contributo è subito dovuto.
Rimane facoltà della ditta e dell’agente, trovare un accordo per decidere di spostare a livello temporale la maturazione della provvigione che comunque non può superare la data in cui il cliente effettua il pagamento del relativo bene.
Come si versano i contributi e quando? Scadenza versamento:
Come versare i contributi Enasarco: La ditta proponente accedendo alla propria area riservata del sito ufficiale dell’Ente Enasarco, può compilare online le provvigioni degli agenti e calcolare subito i contributi dovuti. Una volta calcolato il contributo, la ditta può scegliere se pagare tramite: Bollettino bancario MAV oppure tramite RID.
Scadenza versamento: 1° trimestre entro il 20 Maggio 2016, 2° trimestre entro il 20 Agosto 2016, 3° trimestre entro il 20 Novembre 2016 e 4° trimestre entro il 20 Febbraio 2017.
In caso di mancato pagamento dei contributi dovuti nell’ultimo anno o di ritardato versamento rispetto alle date sopra indicate, la ditta può ricorrere spontaneamente al ravvedimento pagando una sanzione ridotta in percentuale al tasso ufficiale di riferimento che per il 2016 è pari allo 0,2% maggiorata di 5,5% al posto della sanzione ordinaria pari al 30%.