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Promemoria scadenze rate saldo imposte 2015 e I° acconto 2016

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Il termine ordinario di scadenza per il versamento dell’IRPEF, delle addizionali regionale e comunale, dell’IRES, dell’IRAP e delle imposte sostitutive (es. regime di vantaggio e regime forfettario, cedolare secca, ecc.), era il 16 giugno scorso, con possibilità di eseguire il pagamento nei 30 giorni successivi, ossia nel periodo 17/06 – 18/07 (poiché il 16 cadeva di sabato), applicando la maggiorazione dello 0,40%.

Il legislatore, ha poi, concesso la proroga, solo per alcune categoria di contribuenti, per i quali il termine del 16 giugno è stato spostato al 6 luglio, con possibilità di eseguire il versamento nel periodo 07/07 – 22/08 applicando la maggiorazione dello 0,40%.

In particolare, sono stati interessati dalla predetta proroga i seguenti soggetti:

  • esercenti attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiori al limite stabilito per ciascuno studio di settore (non possono fruire della proroga i soggetti che, avendo ricavi/compensi 2015 superiori a € 5.164.569 ma non a € 7.500.000, non applicano gli studi di settore ma sono comunque tenuti a compilare i relativi modelli);
  • contribuenti che partecipano a società che applicano gli studi di settore e contribuenti che partecipano ad associazioni e imprese soggette a studi di settore (si tratta dei collaboratoti di impresa familiare; soci di società di persone; soci di associazioni professionali; soci di società di capitali “trasparenti”);
  • soggetti esclusi da studi di settore (regime di vantaggio e regime forfettario);
  • soggetti per i quali operano cause di inapplicabilità degli studi di settore (restano esclusi dalla proroga coloro che hanno conseguito ricavi/compensi superiori a € 5.164.569 compresi chi ha ricavi tra € 5.164.569 e 7 milioni).

La proroga vale anche per le società che hanno approvato il bilancio entro il 29 aprile 2016 e per quelle che hanno approvato il bilancio oltre il 29 aprile ma entro il mese di maggio 2016. Per le società che, invece, hanno approvato il bilancio 2015 dopo 31 maggio ma entro il 28 giugno, la proroga non produce alcun effetto poiché per esse il termine ordinario di versamento è già fissato al 18 luglio 2016 o 22 agosto con applicazione della maggiorazione dello 0,40%.

Non sono stati interessati dalla proroga, invece, i seguenti soggetti (per i quali i termini ordinari di versamento sono, dunque, rimasti al 16/06 o 18/07 con maggiorazione dello 0,40%):

  • Soggetti non titolari di Partita Iva;
  • Soggetti per il cui codice attività non sono previsti studi di settore (si richiama l’attenzione circa il fatto che tali soggetti non sono quelli esclusi dall’applicazione degli studi di settore, ossia coloro che applicano i regimi agevolati di cui sopra, ma coloro per i quali, con riferimento al loro codice ATECO, l’amministrazione finanziaria non prevede appositi studi settore);
  • Soggetti titolari di partita Iva, ma che non conseguono un reddito d’impresa/lavoro autonomo (per esempio società/imprenditori titolari di reddito agrario);
  • Soggetti che hanno conseguito ricavi/compensi di ammontare superiore a € 5.164.569.

 

La scelta del rateazione

È permesso, a tutti i contribuenti, di rateizzare, al massimo fino a novembre, le somme dovute a titolo di saldo e I° acconto, mentre non è consentito lo stesso per l’eventuale II° o unico acconto che scade il 30 novembre, il quale deve essere, invece, versato, in unica soluzione. Inoltre, il contribuente può anche decidere, di rateizzare solo il saldo e versare il I° acconto in unica soluzione, oppure viceversa.

Sulle rate sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo. Tali interessi vanno indicati in F24 con apposito codice tributo (1668) e non vanno versati, con riferimento alla singola rata, se d’importo inferiore a 1,03 euro.

Se la scadenza del versamento della rata cade in un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

Nel seguito, si forniscono tabelle dettagliate con il piano di rateazione e le relative scadenza. Anche se alcuni dei termini sono già scaduti, si ricorda che è possibile ravvedersi. Ad ogni modo, ci sono termini che ancora devono scadere.

 

Piano rateazione soggetto NON interessato da proroga con scelta di versamento al 16 giugno
Imposta a debito Modello Unico/2016 Modello 730/2016
1 16/06/2016 Giovedì
2 30/06/2016 Giovedì
3 22/08/2016 Lunedì
4 31/08/2016 Mercoledì
5 30/09/2016 Venerdì
6 31/10/2016 Lunedì
7 30/11/2016 Mercoledì
Piano rateazione soggetto NON interessato da proroga con scelta di versamento al 18 luglio

(in tal caso si rateizza l’imposta dovuta comprensiva della maggiorazione dello 0,40%)

Imposta a debito Modello Unico/2016 Modello 730/2016
1 18/07/2016 Lunedì
2 22/08/2016 Lunedì
3 31/08/2016 Mercoledì
4 30/09/2016 Venerdì
5 31/10/2016 Lunedì
6 30/11/2016 Mercoledì

 

Piano rateazione contribuente interessato da proroga con scelta di versamento al 6 luglio
Imposta a debito Modello Unico/2016 Modello 730/2016
1 06/07/2016 Mercoledì
2 18/07/2016 Lunedì
3 22/08/2016 Lunedì
4 16/09/2016 Venerdì
5 17/10/2016 Lunedì
6 16/11/2016 Mercoledì
Piano rateazione contribuente interessato da proroga con scelta di versamento al 22 agosto

(in tal caso si rateizza l’imposta dovuta comprensiva della maggiorazione dello 0,40%)

Imposta a debito Modello Unico/2016 Modello 730/2016
1 22/08/2016 Lunedì
2 16/09/2016 Venerdì
3 17/10/2016 Lunedì
4 16/11/2016 Mercoledì

 

Di seguito qualche esempio.

 

Esempio 1

 

Piano rateazione (fino a novembre) saldo 2015 contribuente non interessato da proroga e scelta versamento al 16 giugno
  • Imposta da rateizzare = 2.500,00
  • Numero rate scelte = 7
  • Quota capitale singola rata = (2.500 / 7) = 357,14
N. rata Scadenza Giorno Interessi (%) Quota capitale Quota interessi
1 16/06/2016 Giovedì 0% 357,16 0,00
2 30/06/2016 Giovedì 0,16% 357,14 0,57 (non si versano)
3 22/08/2016 Lunedì 0,49% 357,14 1,75
4 31/08/2016 Mercoledì 0,82% 357,14 2,93
5 30/09/2016 Venerdì 1,15% 357,14 4,11
6 31/10/2016 Lunedì 1,48% 357,14 5,29
7 30/11/2016 Mercoledì 1,81% 357,14 6,46
Totale 2.500,00 20,54

 

 

Esempio 2

 

Piano rateazione saldo 2015 contribuente NON interessato da proroga e scelta versamento al 18 luglio
  • Imposta da rateizzare = 2.000,00
  • Maggiorazione ( 0,4% ) = 8,00
  • Imposta totale dovuta = 2.008,00
  • Numero rate scelte = 4
  • Quota capitale singola rata = (2.008 / 4) = 502,00
N. rata Scadenza Giorno Interessi (%) Quota capitale Quota interessi
1 18/07/2016 Lunedì 0% 502,00 0,00
2 22/08/2016 Lunedì 0,13% 502,00 0,65 (non si versano)
3 31/08/2016 Mercoledì 0,46% 502,00 2,31
4 30/09/2016 Venerdì 0,79% 502,00 3,97
Totale 2.008,00 6,28

 

 

Esempio 3

 

Piano rateazione saldo 2015 contribuente interessato da proroga e scelta versamento al 06 luglio
  • Imposta da rateizzare = 3.000,00
  • Numero rate scelte = 3
  • Quota capitale singola rata = (3.000 / 3) = 1.000,00
N. rata Scadenza Giorno Interessi (%) Quota capitale Quota interessi
1 06/07/2016 Mercoledì 0% 1.000,00 0,00
2 18/07/2016 Lunedì 0,11% 1.000,00 1,10
3 22/08/2016 Lunedì 0,44% 1.000,00 4,40
Totale (2.008,00 + 9,04) = 2. 017,04 3.000,00 5,50

 

 

Piano rateazione saldo 2015 contribuente interessato da proroga e scelta versamento al 22 agosto
  • Imposta da rateizzare = 2.000,00
  • Maggiorazione ( 0,4% )   = 8,00
  • Imposta totale dovuta = 2.008,00
  • Numero rate scelte = 4
  • Quota capitale singola rata = (2.008 / 4) = 502,00
N. rata Scadenza Giorno Interessi (%) Quota capitale Quota interessi
1 22/08/2016 Lunedì 0% 502,00 0,00
2 16/09/2016 Venerdì 0,27% 502,00 1,36
3 17/10/2016 Lunedì 0,6% 502,00 3,01
4 16/11/2016 Mercoledì 0,93% 502,00 4,67
Totale (2.008,00 + 9,04) = 2. 017,04 2.008,00 9,04

 

 

CHECK (PROMEMORIA SCADENZE RATE SALDO 2015 E I° ACCONTO 2016)
Soggetto NON interessato da proroga con scelta di versamento al 16 giugno  

¨  1° rata – 16/06 (pagata)

¨  2° rata – 30/06 (pagata)

¨  3° rata – 22/08 (pagata)

¨  4° rata – 31/08 (pagata)

¨  5° rata – 30/09 (pagata)

¨  6° rata – 31/10 (pagata)

¨  7° rata – 30/11 (pagata)

 

Soggetto NON interessato da proroga con scelta di versamento al 18 luglio  

¨  1° rata – 18/07 (pagata)

¨  2° rata – 22/08 (pagata)

¨  3° rata – 31/08 (pagata)

¨  4° rata – 30/09 (pagata)

¨  5° rata – 31/10 (pagata)

¨  6° rata – 30/11 (pagata)

 

Soggetto interessato da proroga con scelta di versamento al 6 luglio  

¨  1° rata – 06/07 (pagata)

¨  2° rata – 18/07 (pagata)

¨  3° rata – 22/08 (pagata)

¨  4° rata – 16/09 (pagata)

¨  5° rata – 17/10 (pagata)

¨  6° rata – 16/11 (pagata)

 

Soggetto interessato da proroga con scelta di versamento al 22 agosto  

¨  1° rata – 22/08 (pagata)

¨  2° rata – 16/09 (pagata)

¨  3° rata – 17/10 (pagata)

¨  4° rata – 16/11 (pagata)

 

 

12 Set 2016

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