Check-list raccolta dati dello spesometro 2017 (anno 2016)
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Spesometro 2017 (anno 2016) – Termini di invio
Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti a fini IVA 2016 (spesometro):
- da parte degli operatori che effettuano la liquidazione mensile IVA (nel 2016), entro il 10 aprile 2017;
- gli altri operatori, invece, dovranno provvedere all’invio dei dati entro il 20 aprile 2017.
Le novità relative all’anno d’imposta 2016
Non vi sono particolari novità da segnalare in materia di modulistica, infatti come da qualche anno a questa parte, viene utilizzato il modello della Comunicazione Polivalente.
Vale tuttavia la pena di segnalare che a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. 193/2016, detto adempimento, denominato per semplicità “vecchio spesometro” sta per andare definitivamente in soffitta. Infatti, l’anno d’imposta 2016 sarà l’ultimo appuntamento annuale, successivamente verrà sostituito da un adempimento con le seguenti caratteristiche:
- per l’anno 2017 (anno d’imposta) si tratterà di un adempimento con cadenza semestrale;
- per gli anni d’imposta dal 2018 e successivi l’adempimento diverrà trimestrale.
Rimandiamo, tuttavia, ad altro documento per il dettaglio di detto ultimo adempimento, al fine di concentrarci ora sull’ultimo adempimento annuale relativo all’anno d’imposta 2016.
In attesa del provvedimento chiarificatore
Vi è da segnalare che è in corso di emanazione un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che cerca di risolvere alcuni dubbi nati conseguentemente ad alcune circostanze particolari:
- esclusione anche per il 2016 delle Amministrazioni pubbliche e quelle autonome dall’invio dello spesometro. Il provvedimento recepirà anche le richieste di commercianti al dettaglio e tour operator, limitando, anche per quest’anno, l’obbligo di comunicazione delle operazioni Iva per questi soggetti;
- in un’ottica di semplificazione degli adempimenti di natura tributaria, inoltre, i contribuenti che hanno già trasmesso i dati al sistema Tessera sanitaria, compresi gli iscritti agli albi professionali degli psicologi, degli infermieri e ostetriche/i e dei tecnici sanitari, possono non indicare nel Modello polivalente dello Spesometro i medesimi dati. Tuttavia, qualora risulti più agevole dal punto di vista informatico, è possibile comunque inviare, oltre ai dati previsti dallo spesometro, anche i dati già trasmessi al sistema Tessera sanitaria. Operazioni con Paesi Black list e Comunicazione Polivalente 2017;
- commercianti al dettaglio e tour operator, resta il tetto dei 3mila euro. Anche quest’anno i soggetti che operano al dettaglio (art. 22 del DPR n. 633/1972) non devono comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3mila euro, al netto dell’Iva, effettuate nel 2016 mentre i tour operator (art. 74-ter del DPR n. 633/1972) non devono comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.600 euro, al lordo dell’Iva.
NOTA BENE – Il D.L. 193/2016 ha eliminato l’obbligo della comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede in Paesi cosiddetti Black list a partire dall’anno d’imposta 2016. Le operazioni con questi Paesi non devono essere più incluse, quindi, nella Comunicazione Polivalente 2017 ma, qualora sia più agevole per il contribuente continuare a trasmetterle per ragioni di carattere informatico, le medesime possono ancora essere inserite nel Quadro BL o, in alternativa, nei Quadri FN e SE. |